Sono in grave dubbio se fare subito ricorso alla Corte Costituzionale contro il Presidente di PIR Olivo per chiedere l'emanazione di una censura nei suoi confronti oppure no.
Il Presidente Olivo ha infatti emanato un decreto
http://forum.termometropolitico.it/f...ml#post3964122
ma la legittimtà di tale atto normativo è molto dubbia come ben sanno i repubblicani che nella scorsa legislatura fecero ricorso alla corte contro il Presiente Occidentale contestando il piu semplice degi atti: un decreto di disciplina sul conferimento sulle madaglie per il quale ottennero una sentenza di condanna ad un ammonizione.
Ci voglio riflettere ma non escludo di poter proporre ai senatori domani un ricorso alla Corte
Riassumo il problema in termini giuridici per la Corte
la formulazione dell'articolo è così vaga che non si capisce se il Presidente possa o meno emanare, a sua discrezione, decreti legge.Articolo 21 attuale Costituzione
Promulga le leggi nei modi indicati dalla Costituzione e dalla legge ordinaria ed emana i decreti aventi valore di legge e i regolamenti.
lo strumento del decreto non ha nemmeno una sua specifica previsione con una disciplina chiara e diretta dell'atto normativo da parte della costituzione ma solo una previsione molto vaga che rinvia ad ulteriori leggi sia costituzionali che ordinarie la disciplina concreta del decreto.Non solo:la costituzione rinvia ad una legge ordinaria (o ad altri articoli della stessa costituzione) di disciplina dei decreti legge che non sono però mai stati approvati dal senato per cui al momento quella disposizione non è nulla piu di una scatola vuota che non consente al presidente Olivo l'emanazione di nessun decreto (almeno secondo me) ed in piu non si capisce se il decreto legge debba essere convertito in legge entro un determinato numero di giorni dal senato o se il passaggio attraverso il parlamento sia volutamente saltato dalla Costituzione .