Fonte: Televideo oggi
Rai CONSUMI, 2012 ANNO
PEGGIORE IN DOPOGUERRA
L'indicatore dei consumi Confcommercio
(Icc) registra a novembre ancora una
diminuzione,risultando in flessione del
2,9% annuo e dello 0,1% mensile. I dati
confermano il trend già in atto dalla
fine del 2011 e, secondo Confcommercio,
mostrano "con una certa evidenza come
il 2012 si avvii a essere ricordato co-
me l'anno più difficile per i consumi
del secondo dopoguerra".
Difficilmente la nostra economia, e i
consumi in particolare -si sottolinea-
potranno cominciare a mostrare nel bre-
ve periodo segnali di miglioramento".
Per questo mese si stima che prosegua
"la fase di ridimensionamento delle di-
namiche inflazionistiche".
ai POTERE D'ACQUISTO
CALA DEL 4,4%
Scivola il potere d'acquisto delle fa-
miglie italiane nei primi nove mesi
2012, secondo rilevazioni Istat. Tenuto
conto dell'inflazione, il potere d'ac-
quisto delle famiglie consumatrici nel
terzo trimestre 2012 si è ridotto dello
0,1% rispetto al trimestre precedente e
del 4,4% rispetto al terzo trimestre
del 2011.
Nei primi nove mesi del 2012 il potere
d'acquisto ha registrato una flessione
del 4,1%. La spesa delle famiglie per
consumi finali è diminuita dello 0,4%
rispetto al trimestre precedente.
"Gli italiani sono allo stremo,il 2012
è stato un anno drammatico, complice
soprattutto l'aumento degli oneri fi-
scali,e la conseguenza è stata una ri-
duzione dei consumi da tempi di guerra"
Lo sostiene la Cia, sottolineando che,
per questo motivo,"adesso bisogna asso-
lutamente prendere provvedimenti per
aiutare le famiglie. Non è più tempo di
attese, altrimenti l'Italia non uscira'
mai dal tunnel della crisi".
Si continua a leggere nel comunicato
che "il tonfo del potere d'acquisto
delle famiglie, giù del 4,1% nei primi
nove mesi del 2012,si fa sentire ampia-
mente anche a tavola"