1) fino al 2006 c'era una legge maggioritaria che garantiva la vittoria a chi aveva il maggior numero di vittorie in colelgi uninominali, quindi come in UK tranne la quota proporzionale del 25%. Infatti ebbero la maggioranza il Polo nelle sue varie forme con il 46% nel 1994, l'Ulivo con il 43% nel 1996, il Polo con il 45,5% nel 2001, quindi sempre con meno del 50% e sempre con meno del 46,7% di PDL+ Lega+MPa del 2008.
Non cercare di confondere le cose..... anche dal punto di vista matematico è evidente che hai torto marcio. Se eleggo il 75% con il maggioritario e il 25% col proporzionale avrò comunque una rappresentanza "pesata" che non esclude nessuno, non da premi di maggioranza abusivi e inoltre il concetto stesso di maggioranza come lo enunci non ha senso, nulla vietava il riaggregamento degli schieramenti e dei partiti. Ora invece è l'aggregazione che viene premiata (col premio di maggioranza) senza che peraltro sia esplicitamente vietata la rottura della coalizione che tale premio ha abusivamente incassato. In altre parole la scissione di FLI, in una logica del genere avrebbe dovuto automaticamente comportare la fine della legislatura poichè la maggioranza parlamentare è stata determinata da una aggregazione che non esiste più.
2)La rappresentanza è negata solo a chi non raggiunge il 4% in ogni caso, se non è coalizzato o la sua coalizione non supera un quorum del 10%.
E ti pare democratico tenere il 10% fori dal parlamento? Ma evidentemente non sai fare di conto, con la quota del 25 % proporzionale (dopo lo scorporo) una coalizione del 9% avrebbe portato a casa tra i 16 e i 18 deputati, praticamente un gruppo parlamentare e guarda caso molti di più di quelli che attualmente dividono maggioranza da opposizione.
3)I parlamentari agiscono senza vincolo di mandato in ogni caso come prescritto dalla Costituzione e in ogni caso sono nominati nè più nè meno che nel collegio elettorale uninominale dove vengono inseriti senza esistenza di preferenza dalle segreterie, di fronte ai cittadini e dove ci sono sempre stati casi di catapultamento dall'alto, soggetti poi regolarmente eletti. Rispetto alla situazione attuale questo deputato nominato non rappresentava solo il proprio partito ma doveva essere mandato giù da tutta una coalizione, un solo individuo per tutti e ti doveva andare bene.
Ma ci fai o ci sei? esponi un caso particolare, quello del candidato catapultato e lo paragoni al caso generale in cui l' intera lista è bloccata. Altyro che giacobino, tu mi pare Ghedini, difesa a oltranza dell' indifendibile e per giunta senza argomenti.
se il titolo contiene parole che urtano, stai sicura che la risposta sarà pregiudicata.
Grazie per il consiglio, ma se viene fornita una risposta pregiudicata non è certo un problema mio, ma di chi la fornisce facendo la relativa figura.....
Se l' interlocutore non è in grado di analizzare serenamente e nel suo complesso un post è ancora una volta un suo problema e un suo limite. Comunque seppur farfugliando iannis ha dimostrato di essere interessato al tema, anzi di essere particolarmente sensibile, e anche di voler attingere a dati oggettivi per cercare di puntellare la sua debole tesi, entrambe le cose mi sembrano apprezzabili.