QUANDO UN POPOLO………. | UNIONE PER IL SOCIALISMO NAZIONALE
Quando un popolo deve riscoprire le proprie origini dai guitti, dai comici, dai saltimbanchi, questo non è un popolo ma un’accozzaglia di PEZZENTI . Quando un popolo deve ricercare la propria identità nelle battute più o meno azzeccate dei barzellettieri di turno, questo non è un popolo ma un’armata “MERCENARIA” al soldo del signore di turno. E da “pezzenti” e da “mercenari” vengono trattati gli italiani da parte degli altri popoli e delle altre nazioni. Tutto quanto di degradante, di avvilente, di umiliante, sta caratterizzando questo periodo decadente di fine legislatura e fine regime nato dalla sconfitta e dal tradimento, noi l’avevamo previsto, noi socialisti nazionali l’avevamo per tempo denunciato, noi l’abbiamo cercato di temperare attraverso un ritorno allo spirito comunitario, identitario e solidaristico. Ma lo spirito di servilismo antifascista ha annullato ogni facoltà di ragionamento dei nostri concittadini che hanno preferito perdere la dignità della cittadinanza per divenire sudditi del padrone di turno anche se straniero o venduto allo straniero. Adesso, con il lavacro rituale dei “ludi cartacei”, tutti i peccati democratici di questa accozzaglia di pezzenti, saranno rimessi anche con la benedizione di “santa romana chiesa” ormai chiaramente schierata dalla parte della massoneria interna ed internazionale, con la quale ha stabilito proficuo rapporti di affari leciti ed illeciti.
Dobbiamo essere più chiari di così ? Non vale più la pena di spendere ulteriori parole o dilungarci in argomenti che abbiamo ampiamente trattato con documentazione inoppugnabile. Ma non c’è peggior sordo di chi non vuole ascoltare ! Concludiamo questo breve “stelloncino” con una invocazione che rubiamo al valoroso bersagliere R.S.I. Toni Liazza: “Che Dio perdoni gli inetti imbecilli che oggi reggono le sorti d’Italia e gli smidollati sudditi che li sopportano.”
Stelvio Dal Piaz