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  1. #1
    Giusnaturalista
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    Predefinito L'acquisizione della proprietà

    Citazione Originariamente Scritto da silence Visualizza Messaggio
    Bakunin faceva bene a non riconoscere la prorietà individuale perchè la stessa era/è una sottrazione alla proprietà collettiva...
    Adesso sofrzati di usare il cervello: collettiva cosa significa?? Di tutti? Il collettivo ha un cervello? L'uomo ha un cervello? Fin dove dovrebbe arrivare secondo te e Bakunin il dominio territoriale del collettivo? Anche su Marte? Fino a Plutone? Tutta la galassia??? Sei scemo????

  2. #2
    Giusnaturalista
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    Predefinito Riferimento: Hoppe, Rothbard e l'Università del Nevada

    [QUOTE=JohnPollock;294966]

    Adesso sforzati di usare il cervello: collettiva cosa significa?? Di tutti? Il collettivo ha un cervello? L'uomo ha un cervello? Fin dove dovrebbe arrivare secondo te e Bakunin il dominio territoriale del collettivo? Anche su Marte? Fino a Plutone? Tutta la galassia??? Perchè dovrbbe esistere la proprietà colletiva e non quella individuale? Collettivo sgnifica 2, cento, diecimila??? Logicamente e matematicamente l'"uno" e quantificabile, ma "collettivo" in quanto consiste?? Sei scemo???? Sei superstizioso??? Cosa è sta religione del collettivo???

  3. #3
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    Predefinito Riferimento: Hoppe, Rothbard e l'Università del Nevada

    [QUOTE=JohnPollock;294980]
    Citazione Originariamente Scritto da JohnPollock Visualizza Messaggio

    Adesso sforzati di usare il cervello: collettiva cosa significa?? Di tutti? Il collettivo ha un cervello? L'uomo ha un cervello? Fin dove dovrebbe arrivare secondo te e Bakunin il dominio territoriale del collettivo? Anche su Marte? Fino a Plutone? Tutta la galassia??? Perchè dovrbbe esistere la proprietà colletiva e non quella individuale? Collettivo sgnifica 2, cento, diecimila??? Logicamente e matematicamente l'"uno" e quantificabile, ma "collettivo" in quanto consiste?? Sei scemo???? Sei superstizioso??? Cosa è sta religione del collettivo???
    Se uso il cervello mi rendo conto che la collettività è solo una categoria che ai fini pratici non esiste... Ma ad ogni modo quello che non capisco è per quale motivo se un tizio x occupa per primo Plutone, Plutone diventa del tizio x... Almeno nel mercato esiste una trattativa ed un acquisto o cessione volontaria..

  4. #4
    Vedo la mano invisibile
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    Predefinito Riferimento: Hoppe, Rothbard e l'Università del Nevada

    Citazione Originariamente Scritto da silence Visualizza Messaggio

    Se uso il cervello mi rendo conto che la collettività è solo una categoria che ai fini pratici non esiste... Ma ad ogni modo quello che non capisco è per quale motivo se un tizio x occupa per primo Plutone, Plutone diventa del tizio x... Almeno nel mercato esiste una trattativa ed un acquisto o cessione volontaria..
    perchè è lui ad aver lavorato plutone, non tu.
    se tu raccogli la mela dall'albero la mela è tua, non mia. e non c'è bisogno dimorire di fame finchè non hai il parere di tutta la collettività per mangiare la mela o no. la puoi mangiare perchè l'hai raccolta tu.
    se poi pianti il seme e cresce l'albero, l'abero di mele è tuo perchè tu l'hai fatto crescere.
    tuo figlio è tuo e di tua moiglie perchè l'hai fatto tu, con tua moglie. non posso pretendere che tuo figlio sia mio, come non posso pretendere che il tuo albero sia mio.
    La verità produce effetti anche quando non può essere pronunciata.

    L. von Mises

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  5. #5
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    Predefinito Riferimento: Hoppe, Rothbard e l'Università del Nevada

    Citazione Originariamente Scritto da -Duca- Visualizza Messaggio
    perchè è lui ad aver lavorato plutone, non tu.
    se tu raccogli la mela dall'albero la mela è tua, non mia. e non c'è bisogno dimorire di fame finchè non hai il parere di tutta la collettività per mangiare la mela o no. la puoi mangiare perchè l'hai raccolta tu.
    se poi pianti il seme e cresce l'albero, l'abero di mele è tuo perchè tu l'hai fatto crescere.
    tuo figlio è tuo e di tua moiglie perchè l'hai fatto tu, con tua moglie. non posso pretendere che tuo figlio sia mio, come non posso pretendere che il tuo albero sia mio.
    Che Plutone sia di chi lo lavora lo dici tu.. Per quanto mi riguarda Plutone (come l'albero da cui raccolgo la mela) è a disposizione di tutti.. Non esiste un atto di acquisto o di creazione...Diverso è il caso in cui acquisto o costruisco qualcosa di sana pianta e ne posso disporre in maniera esclusiva... Come l'albero che semino o la casa che mi acquisto con 40 anni di mutuo...

  6. #6
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    Predefinito Riferimento: Hoppe, Rothbard e l'Università del Nevada

    Citazione Originariamente Scritto da silence Visualizza Messaggio
    Che Plutone sia di chi lo lavora lo dici tu.. Per quanto mi riguarda Plutone (come l'albero da cui raccolgo la mela) è a disposizione di tutti.. Non esiste un atto di acquisto o di creazione...Diverso è il caso in cui acquisto o costruisco qualcosa di sana pianta e ne posso disporre in maniera esclusiva... Come l'albero che semino o la casa che mi acquisto con 40 anni di mutuo...
    Certo che Plutone è a disposizione di tutti: di tutti quelli che decidono di andare su Plutone e di lavorare usando le sue risorse naturali.
    Intendere "tutti" come l'insieme degli essere umani, presenti e futuri, che abitano la terra non ha senso: sulla base della stessa logica dovremmo considerare in questo "tutti" anche gli eventuali extraterrestri, presenti e futuri, che abitano nell'universo. Infatti se un solo uomo non può appropriarsi di una risorsa naturale al fine di usarla per il suo benessere, non vedo perché una sola "collettività" di un solo pianeta possa fare la stessa cosa a scapito di tutto l'universo. E se mi si risponde che bisogna dimostrare che nell'universo esistono gli extraterrestri allora posso rispondere che così come un uomo ha interesse diretto alle risorse naturali di plutone nel momento effettivo in cui le usa e plasma per un suo scopo preciso, allo stesso modo mi si deve dimostrare che tutti gli altri esseri umani, presenti e futuri, hanno un interesse nell'usare quelle risorse per loro scopi, il che si ottiene semplicemente facendomi vedere che quegli essere umani si recano su plutone per plasmare le risorse del pianeta.

  7. #7
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    Predefinito Riferimento: Hoppe, Rothbard e l'Università del Nevada

    Citazione Originariamente Scritto da Orone Visualizza Messaggio
    Ho trovato una risposta dello stesso Rothbard Sulla quale non so se sono proprio d'accordo.

    http://mises.org/story/1721





    Mi sembra che ci sia un rifiuto di "radicalismo" che invece viene invocato dallo stesso Rothbard altrove.
    In effetti, soprattutto pensando al fatto che non è che esistano solo università pubbliche, quella di Rothbard sembra una argomentazione labile. Però sinceramente non è che gliene farei una colpa, oltre a pensarla come Teo (potremmo anche fottercene della sua vita, prendiam quello che ha scritto e valutiamo quello, magari applicando lo stesso criterio che usava lui), c'è da dire che non è che gli atenei privati non siano sotto controllo statale...
    “ Se vuoi essere un grande leader, devi imparare a seguire il Tao. Smetti di cercare il controllo. Abbandona la pianificazione e i concetti acquisiti, e il mondo si governerà da solo." Lao Tsu

  8. #8
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    Predefinito Riferimento: Hoppe, Rothbard e l'Università del Nevada

    Citazione Originariamente Scritto da z3ruel Visualizza Messaggio
    In effetti, soprattutto pensando al fatto che non è che esistano solo università pubbliche, quella di Rothbard sembra una argomentazione labile. Però sinceramente non è che gliene farei una colpa, oltre a pensarla come Teo (potremmo anche fottercene della sua vita, prendiam quello che ha scritto e valutiamo quello, magari applicando lo stesso criterio che usava lui), c'è da dire che non è che gli atenei privati non siano sotto controllo statale...
    parliamo chiaramente tranne quclhe piccolo caso come il mercato nero non esiste nulla che non sia influenzato dallo statalismo e dai suoi capitalisti bastardi.
    ecco perchè: il problema delle privatizzazioni...: http://brigantilibertari.blogspot.co...izzazioni.html
    Liberalizzare la produzione di Moneta ORA!
    http://www.lucidamente.com/wordpress...nostre-monete/

    Autogestione delle reti idriche!

  9. #9
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    Predefinito Riferimento: Hoppe, Rothbard e l'Università del Nevada

    La proprietà silence, proprio perché è proprietà è per forza di cose privata.

    La fallacia del concetto di proprietà pubblica è creata artificiosamente dallos tato.

    Ciò che non è di nessuno è pubblico; o rimane tale cioé di nessuno o qualcuno se ne appria ma solo in questi termini può rimanere di nessuno:

    un albero produce mele.Chi prende la mela , quella è sua.Ma possiamo tutti assieme dire: l'albero non è di nessuno e nessuno lo coltiverà.
    Chi può dire questo ?
    La collettività, e cos'è la collettività?

    La collettività è l'insieme degli individui liberi che liberamente si riconoscono in essa.Essa è una libera associazione o cos'altro di volontaristico.
    La sua proprietà è ergo privata appartenente a chi vi si stanzia o ricollega, e quindi è proprietà privata dell'associazione o della collettività in questione ( ciò implica che una sola collettività detenga un certo tipo di albero ad esempio deciso incoltivabile ergo deciso pubblico nel suo essere ergo di tutti quindi di nessuno ).

    Ognno, per essrere comunque individuo, ha una sua proprietà(almeno il suo corpo ) essa è la proprietà privata individuale.

    Ora non sarebbe necessario dover scrivere ogni qual volta privata se non si fosse inventata la proprietà pubblica( che è una contraddizione in termini ) e se la collettività non fosse divenuta quell'astrazione che oggi è, ossia un'amalgama astratta dovuta al concetto appunto di proprietà pubblica, un concetto di comunismo tanto che collettivo è inscindibile ad oggi dal pubblico, quando in realtà è una categoria neutra.

    Che poi la proprietà privata sia fonte dei mali ciò è incomprensibile.
    Innazi tutto la sua negazione ad ogni uomo è u abminio.
    Assodato questo se essa è sviluppata e mantenuta secondo i mezzi quali giusnaturalismo e NAP (unici reali e giusti per via logica e causale proprio per l'universalità che li contraddistingue) non può esservi alcun troto e danno a nessuno, e quando capiti si può trovare il modo per rimediarvi netto e preciso.

    Il fatto che ci siano contraddizioni nell'applicazione del NAp e giusnaturalismo consiste nell'errore che ogni individuo può fare.Ma non è il caso di questi ultimi secoli dove tali Principi sono stati crassamente svenduti e calpestati.
    L'ignoranza ed il vizio portano schiavitù e dolore.

  10. #10
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    Predefinito Riferimento: Hoppe, Rothbard e l'Università del Nevada

    Citazione Originariamente Scritto da ..... Visualizza Messaggio
    La proprietà silence, proprio perché è proprietà è per forza di cose privata.

    La fallacia del concetto di proprietà pubblica è creata artificiosamente dallos tato.

    Ciò che non è di nessuno è pubblico; o rimane tale cioé di nessuno o qualcuno se ne appria ma solo in questi termini può rimanere di nessuno:

    un albero produce mele.Chi prende la mela , quella è sua.Ma possiamo tutti assieme dire: l'albero non è di nessuno e nessuno lo coltiverà.
    Chi può dire questo ?
    La collettività, e cos'è la collettività?

    La collettività è l'insieme degli individui liberi che liberamente si riconoscono in essa.Essa è una libera associazione o cos'altro di volontaristico.
    La sua proprietà è ergo privata appartenente a chi vi si stanzia o ricollega, e quindi è proprietà privata dell'associazione o della collettività in questione ( ciò implica che una sola collettività detenga un certo tipo di albero ad esempio deciso incoltivabile ergo deciso pubblico nel suo essere ergo di tutti quindi di nessuno ).

    Ognno, per essrere comunque individuo, ha una sua proprietà(almeno il suo corpo ) essa è la proprietà privata individuale.

    Ora non sarebbe necessario dover scrivere ogni qual volta privata se non si fosse inventata la proprietà pubblica( che è una contraddizione in termini ) e se la collettività non fosse divenuta quell'astrazione che oggi è, ossia un'amalgama astratta dovuta al concetto appunto di proprietà pubblica, un concetto di comunismo tanto che collettivo è inscindibile ad oggi dal pubblico, quando in realtà è una categoria neutra.

    Che poi la proprietà privata sia fonte dei mali ciò è incomprensibile.
    Innazi tutto la sua negazione ad ogni uomo è u abminio.
    Assodato questo se essa è sviluppata e mantenuta secondo i mezzi quali giusnaturalismo e NAP (unici reali e giusti per via logica e causale proprio per l'universalità che li contraddistingue) non può esservi alcun troto e danno a nessuno, e quando capiti si può trovare il modo per rimediarvi netto e preciso.

    Il fatto che ci siano contraddizioni nell'applicazione del NAp e giusnaturalismo consiste nell'errore che ogni individuo può fare.Ma non è il caso di questi ultimi secoli dove tali Principi sono stati crassamente svenduti e calpestati.
    L'ignoranza ed il vizio portano schiavitù e dolore.
    La proprietà è per definizione di qualcuno (come giustamente fai notare)... Cioè per definizione esiste qualcuno che possiede in maniera esclusiva qualcosa.
    Ragionando per principio, senza considerare la realtà concreta e le convenzioni umane, come fai a dimostrare che Plutone e l'albero di frutta sono di qualcuno?

    Ps. nel caso del corpo esiste un autoevidenza e quindi il problema non sussiste, ma nel caso su detto il problema (di principio) sussiste...

 

 
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