Vi assicuro che Manfr non ha avuto nessuna intenzione di manipolare l'esito per un suo tornaconto politico. Quando stavo per dare i risultati visto che ero appunto incerto gli ho mandato un messaggio sul cellulare e lui mi ha risposto "Per me si approva". Ma siccome ero molto dubbioso ho comunque lasciato in sospeso il risultato per quel DDL.
Ma non era stata ancora aperta nessuna discussione.
VOTA NO AL REFERENDUM DEL 4 DICEMBRE
UN NO COSTITUENTE PER LA DEMOCRAZIA CONTRO L'AUSTERITA'
http://www.sinistraitaliana.si/ - http://www.noidiciamono.it/
Ah, si era tirata in ballo la mia correttezza ? Ero talmente tranquillo che manco me ne ero accorto
Comunque confermo che il mio era un dissenso sulla prassi a prescindere, non certo politicamente motivato. A questo punto attendiamo la pronuncia della Corte e vediamo.
Comunque i lavori del Senato possono e devono continuare, da domani aprirò la conferenza dei capigruppo per un'altra discussione prima della pausa.
Non è Manfr o non Manfr l'oggetto del contendere.
E' che normalmente ci si basa sui precedenti in caso di dubbio, o quantomeno si richiede alla Corte un'interpretazione sospendendo la conta del voto. Secondo me prendere una decisione completamente contraria a questi due elementi ufficializzando il voto mi pare una puttanata. E chiaramente uno poi pensa male perchè chiunque a rigor di logica avrebbe evitato di dare un'interpretazione (che secondo me non sarebbe neanche stata necessaria) così lontana da quella più evidente. Questo ha provocato ovviamente anche i conseguenti problemi con la presidenza. E non è la prima volta che ravvedo certe interpretazioni molto strane. Tutto qua.
Ringraziando la presidenza, come primo ministro rinnovo l'invito a rinviare al senato la proposta di legge n. 1 a firma del collega C@scista: sia per correggere parzialmente una palese irregolarità, sia per garantire la coerenza con il resto della legislazione in materia, sia per garantire il rispetto degli impegni internazionali assunti dal paese.
Non era sensato lasciare irrisolto in attesa di un pronunciamento della Corte l'esito di un voto. Non condividevo e non condivido tuttora la prassi, ma data l'alzata di scudi collettiva in favore dell'interpretazione classica non avrò problemi a riapplicarla in futuro,m tantopiù se la cosa verrà confortata da un giudizio costituzionale.
Rilevo comunque che si tratta meramente dell'esito di un voto contestato, che si sarebbe potuto esaurire in un giudizio interpretativo alla Corte, senza bisogno di alzare questo polverone che ha poi permesso di strumentalizzare una banale questione procedurale
Ti sollecito comunque a farmi presente le altre stranezze del mio operato, perchè non ci tengo a lasciare zone d'ombra
Ultima modifica di Manfr; 16-06-12 alle 16:41
Per quanto mi riguarda la buonafede di Manfr non è in discussione, capita a tutti di sbagliare.
"Io nacqui a debellar tre mali estremi: / tirannide, sofismi, ipocrisia"
IL DISPUTATOR CORTESE
Possono tenersi il loro paradiso.
Quando morirò, andrò nella Terra di Mezzo.