LAVORO A PROGETTO: approvata la proposta del PD di introdurre il “compenso minimo” per i collaboratori. Grazie a questa norma il compenso corrisposto ai collaboratori non potrà essere inferiore ai minimi stabiliti dalla disciplina collettiva.
PARTITE IVA: le modifiche introdotte alle partite IVA rafforzano gli indicatori di “falsa autonomia” – anche economici seppure ancora a un livello troppo basso – concorrendo ad evitare gli abusi delle “false partite IVA”.
VOUCHER: limitato e regolamentato in termini di garanzie l’utilizzo di voucher in tutti i settori e in modo particolare in agricoltura.
TIROCINI: su proposta del Pd è previsto il riconoscimento di una congrua indennità per la prestazione svolta.
INDENNITA’ PER I COLLABORATORI A PROGETTO: introdotto per il triennio 2013-2015 un regime di accesso all’indennità più favorevole per i collaboratori a seguito della richiesta del PD di estendere la platea di beneficiari, in vista della sua sostituzione con un vero e proprio trattamento di disoccupazione (mini-ASpI) prospettato per il 2016.
DIMISSIONI IN BIANCO: recepita una proposta del PD finalizzata a consentire alla lavoratrice o al lavoratore la facoltà di revocare le dimissioni.
ESENZIONE DEI TICKETS PER I DISOCCUPATI: ripristinata l’esenzione già prevista per i disoccupati e i loro familiari a carico.
BILATERALITA’: valorizzata nei settori dell’artigianato e delle Piccole e medie imprese l’esperienza della bilateralità, introducendo parametri più vincolanti ai fini della garanzia delle prestazioni di tutela del reddito ai lavoratori dei settori interessati.
CONTRATTAZIONE COLLETTIVA: accolte le proposte del PD per introdurre la contrattazione nei rapporti di lavoro atipici con le modalità stabilite dall’accordo delle parti sociali del 28 giugno scorso.
PARTECIPAZIONE DEI LAVORATORI E DEMOCRAZIA ECONOMICA: portato a termine il lavoro iniziato anni fa dal Pd attraverso l’introduzione ex novo di una delega al Governo in materia di informazione e consultazione dei lavoratori e di definizione di misure per la democrazia economica nell’impresa
quella approvata dal senato è un ottima riforma sul lavoro | Blog di robertobenfatto