Nessun problema, entrambe le considerazioni sono esatte...ma con delle importanti precisazioni: il fascismo nasce come conseguenza del reducismo mal affrontato dai governi liberali e dalla reazione degli agrari e della borghesia...l'aspirazione delle masse popolari (specialmente contadine) alla rivoluzione o anche a modalità di battaglia politica radicali e più o meno violente deriva invece da uno sfruttamento fortissimo e da condizioni di vita che tu stesso riconosci essere misere, in molti casi. Alle leghe bracciantili e contadine, alle casse di mutuo soccorso,alle cooperative e al movimento sindacale socialista e cattolico ( Miglioli era del PPI ed era più che radicale) gli agrari e quello che all'epoca poteva a ragione essere chiamato "padronato" reagì appoggiando il Fascismo, che in effetti non li deluse e di tutto questo tessuto di rivendicazioni sociali fece piazza pulita. Le masse popolari e socialiste erano all'epoca radicali perchè vergognose erano le condizioni di vita, sono sicuro che di questo tu ne sia consapevole...e allora da che parte stava la ragione? Dalla parte di chi soffriva e veniva sfruttato o dalla parte di chi sfruttava? Lasciamo perdere le aspirazioni alla Rivoluzioni e le Ideologie, guardiamo alle condizioni di vita...se vivessi perennemente nella miseria non ambiresti anche tu al riscatto sociale? Le squadre fasciste queste aspirazioni le hanno seppellite a manganellate, rinnegando peraltro la stessa vocazione per certi aspetti popolare e sociale del programma del '19! Posso capire non condividere la rivoluzione, ma bisogna sempre pensare a quelle che erano le condizioni di vita...anche qui, il confronto era duro e radicale, ma una parte sfruttava e l'altra veniva sfruttata.
«Riformista è uno che sa che a sbattere la testa contro il muro si rompe la testa, non il muro! Riformista...è uno che vuole cambiare il mondo per mezzo del buonsenso, senza tagliare teste a nessuno» [Baaria]
"Io nacqui a debellar tre mali estremi: / tirannide, sofismi, ipocrisia"
IL DISPUTATOR CORTESE
Possono tenersi il loro paradiso.
Quando morirò, andrò nella Terra di Mezzo.
Va bene, anche detto questo rimane il dato di fondo...contro chi è stata rivolta l'azione delle squadre fasciste? Chi ha sostenuto? Peraltro, visto che concordi con la mia prima analisi, possiamo quindi essere d'accordo ne dire che:
1) Il Fascismo è stata una dittatura autoritaria che ha negato libertà e diritti fondamentali ed ha annichilito le opposizioni con violenza e sopruso, e dunque è un'esperienza da condannare pur con una visione storica che lo vede nel suo complesso.
2) la Democrazia di oggi, pur con le sue deviazioni e contraddizioni, è e rimane indiscutibilmente migliore di un ventennio dittatoriale e autoritario
????
Stanti tutte le considerazioni fatte prima eh, dalla prima fino all'ultima...potrei anche chiederti se alla luce di quello su cui concordiamo possiamo dire che l'azione partigiana, anche qui con le sue contraddizioni, è stata nobile e da rispettare...ma mi accontento di fissare bene i primi due punti.
«Riformista è uno che sa che a sbattere la testa contro il muro si rompe la testa, non il muro! Riformista...è uno che vuole cambiare il mondo per mezzo del buonsenso, senza tagliare teste a nessuno» [Baaria]
Come sai ho le mie riserve riguardo al movimento partigiano.
Specie verso le squadre comuniste, che in fin dei conti volevano imporre, magari in perfetta buona fede, una dittatura terribile quanto se non piu' di quella fascista.
E sia chiaro subito: io non condivido le parole di chi affermo' che il confino sia una villeggiatura, che erano totalmente in disaccordo con la realta' storica.
Devo pero' dire che quello fascista fu il totalitarismo che fece meno morti e creo' meno lutti tra tutti quelli che hanno punteggiato lo scorso secolo, questo non lo si puo' negare.
Affermato questo ti dico in perfetta buona fede (appartenendo ad una famiglia spaccata a meta' tra fascisti e antifascisti duri e puri) che preferisco di gran lunga i partigiani che salirono in montagna a coloro che rimasero in attesa degli eventi magari saltellando da un fronte all'altro in cerca di un qualche guadagno.
Se ci si trova nel mezzo di una guerra civile, e' sempre meglio prendere posizione.
"Io nacqui a debellar tre mali estremi: / tirannide, sofismi, ipocrisia"
IL DISPUTATOR CORTESE
Possono tenersi il loro paradiso.
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"Cecchi ...Paone ha dichiarato che ci sono due gay in squadra. Prandelli mi ha detto che mi facevate questa domanda. Se ci sono dei froci i problemi sono loro, io spero non ce ne siano".
Antonio Cassano 99
Noi non condividiamo il parere di coloro i quali intendono condannare ogni azione fascista sotto la generica condanna della violenza. Ci sono delle azioni in cui la violenza, anche se assume l'apparenza di aggressione, è in realtà una violenza difensiva, cioè legittima.
Alcide De Gasperi, 7 aprile 1921
Gli stessi atti di violenza che i fascisti commisero durante i primi mesi della loro controffensiva possono essere riguardati con una certa indulgenza. Dato che polizia e magistratura erano incapaci di difendere i cittadini dallo strapotere capriccioso e tracotante delle organizzazioni sindacali, questi stessi cittadini potevano ben cercare di difendersi per mezzo di metodi illegali.
Gaetano Salvemini, 1928
VIGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGILARE!
Credere - Pregare - Obbedire - Vincere
"Maledetto l'uomo che confida nell'uomo" (Ger 17, 5).
"Cecchi ...Paone ha dichiarato che ci sono due gay in squadra. Prandelli mi ha detto che mi facevate questa domanda. Se ci sono dei froci i problemi sono loro, io spero non ce ne siano".
Antonio Cassano 99