Originariamente Scritto da
Dogma
...obbiettivamente no ...però rileggendo potrebbe sembrare così (in effetti quel argomento non fu sviluppato in quell'occasione ...forse confondevo con altro su Facebook), per una persona che non comprende la nostra davvero contorta mentalità!!!
...e non lo definirei esattamente campanelismo, quanto qualcosa di più profondo e sinistro, che affonda le sue origini al periodo delle guerre per la liberazione della Sardegna da catalani prima e piemontesi dopo! Dovendo riassumere, Cagliari è sempre stata la porta d'accesso all'isola, da cui arrivavano le novità e gli stranieri ed entrambe le cose erano profondamente invise all'animo dei sardi (bada di tutti i sardi), vincolati al concetto sociale e legale de "su connotu", vagamente traducibile come "tradizione, eredità, fino all'intangibilità del vissuto degli avi".
Questo sentimento de su connotu, restava molto forte e sentito in particolare nel centro nord dell'isola, nuorese, gallura, logudoro, ogliastra!
Detto questo, i cagliaritani venivano accusati di essere sempre stati dalla parte dello straniero, fornendo al vicerè truppe e milizie, usate per appoggiare le truppe reali contro i centri del centro nord, in perenne fermento contro le forze reggie!
Altra riprova a cui ti invito riflettere ...pensa alle grandi personalità libere, culturali e politiche espresse dalla sardità, e noterai che tutte, ma proprio tutte, sono state del centro nord dell'isola ...mai di cagliari!
Poi, per contro, Cagliari e i cagliaritani, sono una città molto solare (in opposto al carattere ombroso della stragrande maggioranza dei sardi) aperta alle novità e davvero accogliente con gli stranieri, diversamente da città come Sassari, Nuoro e devo dire pure Olbia, che ultimamente ha preso una piega molto "barbaricina", sia nell'ordine pubblico che nella mentalità, chiusa e beccera e sempre più sensibile ad argomenti nazionalitari e di sostratto culturale, tipici invece delle zone interne!
Spero di aver riassunto in forma semplice!