"I socialisti sono come Cristoforo Colombo: partono senza sapere dove vanno. Quando arrivano non sanno dove sono. Tutto questo con i soldi degli altri."
Nuovamente approvate le leggi che in precedenza erano state rinviate.
Il dato politico è chiaro: non solo il Senato ribadisce la sua centralità, ma al rinvio politico del DdL sul Matrimonio Civile risponde con un consenso ancor più largo della precedente approvazione.
Grazie a tutti coloro i quali hanno votato in favore delle due proposte!
Una sola specificazione voglio fare, in risposta alle parole dette da Juv nel Congresso PLino.
La sfida lanciata non era certo rivolta alle opposizioni, ma era intenta a ribadire la preminenza politica del Senato di fronte ad una Presidenza strabordante.
Capirei un simile tono di delusione solo immaginando che tu non ritieni la Presidenza come un'istituzione di garanzia, ma come braccio armato delle opposizioni... ma sono certo di sbagliarmi.
Ora non resta che attendere pazientemente i tradizionali 10 giorni di melina istituzionale prima della pubblicazione :giagia:
"Ma questo lungo termine è una guida fallace per gli affari correnti: nel lungo termine siamo tutti morti" (J.M. Keynes)
"Qualcuno vivo che se lo prende nel culo però c'è sempre!" (Cabra)
Sinceramente spero che in futuro ci risparmierete queste ingiustificate perdite di tempo, anche perchè credo ci siano gli estremi per un ricorso - violazione dell' Art.19 della Costituzione.
Il motivo? L'azione non è stata così tempestiva come il Pres - che evidentemente ha solo approvato ex post l'operato del vice - crede: anzi, mi ha strappato un sorriso la fretta con cui C@scista si è nominato sua sponte "facente funzioni" al fine di rispettare il limite dei 10 giorni, salvo poi violarlo di alcune ore :sofico:
Vabbè, con questa farsesca nota di colore mandiamo in soffitta la vicenda del primo rinvio politico della storia PIRriana.
"Ma questo lungo termine è una guida fallace per gli affari correnti: nel lungo termine siamo tutti morti" (J.M. Keynes)
"Qualcuno vivo che se lo prende nel culo però c'è sempre!" (Cabra)