Originariamente Scritto da
von Dekken
La Cisalpina è formata dalle attuali Regioni: Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino-Alto Adige/Sudtirol, Vallée d'Aoste e Veneto, oltre alle attuali Province di Massa-Carrara e di Pesaro e Urbino. Naturalmente esistono territori esterni all'attuale Stato Italiano che fanno farte della Cisalpina, e che prima o poi dovranno riunirsi ad essa: la cosidetta zona "B" dell'ex Territorio Libero di Trieste, la Repubblica di San Marino, il Cantone svizzero del Ticino, il Principato di Monaco, e Comuni di Briga e Tenda in Francia, il versante emiliano della Provincia di Firenze (dove c'è Firenzuola per intenderci), la città di Senigallia, più probabilmente qualche altro accomodamento territoriale che mi è sfuggito. Ma naturalmente recuperare questi territori sarà moltooo susseguente alla creazione ed al consolidamento della Repubblica Cisalpina.
Aggiungo che sarà opportuna una riorganizzazione territoriale. Personalmente prevederei ciqnue Regioni: Pemonte con unite Liguria e Vallée d'Aoste, Emilia-Romagna con le province di Massa-Carrara e di Pesaro e Urbino, Veneto e Friuli-Venezia Giulia uniti, il T.A.A. ribattezzato Alpi/Alpen, e la Lombardia con unite le province di Novara, Piacenza e Verbano-Cusio-Ossola.
Le particolarità linguistiche non richiedono autonomie particolari, perchè naturalmente stante l'italiano come lingua ufficiale, ogni zona lingustica avrebbe diritto alla sua. Mentre sarebbe opportuno che ogni Regione godesse almeno di un'autonomia pari allo statuto speciale del T.A.A., anche se non così spinta fiscalmente, altrimenti lo Stato non avrebbe risorse. E l'abolizione delle province.
La pseudo-padania della Lega Nord, ovviamente non mi interessa.