Moltissimi parroci nelle piccole diocesi insegnano religione trascurando ogni mattina il lavoro spirituale in parrocchia... .
Una volta detta la SS. Messa la mattina ,nei casi piu fotunati , chiudono la chiesa e se ne vanno a scuola... . Tanto ci sono i laici per portare la comunione ai vecchi, quando ci sono , tanto ci sono i laici che li sostiuscono in tutto quello che c'è da fare in canonica riguardo alle necessità catechetiche e spirituali . La colpa è dell'amore al doppio business da parte di molti di loro che molti vescovi permettono. Ai parroci dovrebbe essere severamente vietato di andare a insegnare nelle scuole e dovrebbero aprire la chiesa non in orario di lavoroalle 7,30 ma molto tempo prima la mattina e tenerla aperta tutta la giornata e frequentare di piu il confessionale invece delle segreterie delle scuole ...; alle 6,30 la chiesa dovrebbe essere gia aperta e non in orario di lavoro, quando si possono recare in chiesa solo i pensionati, i disoccupati e le vecchiette . Ma è gia una fortuna che si trovi aperta la parrocchia la mattina ,perchè in molti casi sta chiusa e resta aperta tutta la giornata solo la domenica . Mons. Angelo Bagnasco di queste cose concrete dovrebbe occuparsi e non andare a disquisire sulle tasse buone o tasse cattive da pagare ,magari fare meno riunioni pastorali inutili e dannose e occuparsi di pastorale concreta ,iniziando da dentro la le diocesi o parrocchie non da fuori di esse. Vietare ai parroci di insegnare nelle scuole perchè hanno già il loro campo di azione !!!