Appollaiata su un ramo della foresta pluviale, l'aquila pescatrice dell'Orinoco sembra piuttosto un falchetto, se non un passerotto un po' cresciuto, non fosse per il becco ricurvo e quell'occhio aquilino.


ma, quando dispiega le ali sul Salto dell'Angelo, si rivela nella sua natura di possente predatore dell'aria e dell'acqua: per i pesci dell'Orinoco sono cazzi duri, altro che passerotto...