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Contro la peste arancione
© Foto "La voce della Russia"
Nell’ampio piazzale del Colle delle Rimembranze si sono ritrovati i sostenitori della Russia e di Putin.
Dalla tribuna uomini politici di vario colore, uniti pero’ dalla volonta’ di contrastare la strisciante rivoluzione arancione guidata da oltre oceano, hanno gridato che la bandiera russa e’ il tricolore e che le elezioni devono essere libere, ma non arancione.
Le rigide temperature non hanno impedito a 100 mila persone di concentrarsi sul Colle che ricorda le vittorie antiche e nuove della Russia.
Ecco cosa ha detto il politologo Serghej Kurghinjan organizzatore di questa straordinaria manifestazione:
Qui vi sono gli uomini che hanno deciso di dire no alla peste arancione e si’ alle elezioni oneste.
Negli interventi e’ stato sottolineato che i leader dell’opposizione non vogliono affatto la revisione delle elezioni, ma soltanto soddisfare le proprie ambizioni e mettere da parte l’attuale gruppo di potere, benche’ non abbiano nulla di costruttivo da proporre.
Dice il noto giornalista Maksim Scevcenko:
Ci siamo qui riuniti perche’ vogliamo portare avanti la democrazia e la liberta’. L’opposizione, come nel ’91, calunnia il nostro paese. Vuole la sua distruzione, vuole affogarlo nel sangue. Ci definiscono una folla soltanto coloro che vorrebbero mettere le mani sulla patria e danzare sulle sue rovine.
La solidarieta’ con Putin non rappresenta l’unico obiettivo di questa manifestazione, benche’ nelle varie parole d’ordine dei cartelli fosse chiaro il sostegno alla sua candidatura.
L’attuale primo ministro viene ritenuto l’unico candidato in grado di opporsi alla disgregazione dello stato.
Parla un giovane che dice di chiamarsi Andrej:
Gli uomini sono uniti per Putin. Sono venuti qui per esprimere la loro solidarieta’. Io sono uno di quelli. Anche io voglio dire che Putin e’ il nostro salvatore. E’ l’uomo di cui la Russia ha bisogno.
Natalia Narocnizkaja, storico e politologo, afferma che i sostenitori di Putin scesi in piazza, voglano evitare il disordine in tutte le sue forme, nel pensiero, nell’economia e nella politica.
“La Russia avanza e ha bisogno del nostro sostegno. Putin e’ l’uomo in grado di portare avanti questa strada”.
Contro la peste arancione: La Voce della Russia