Entro domani sarà approvato in via definitiva dal Senato il tanto agognato disegno di legge a tutela della sicurezza dei cittadini. Dopo il giro di vite sugli stupri e sull'immigrazione clandestiva, arriva finalmente in porto un pacchetto che introduce importanti novità nel codice penale, con un aggravamento delle pene nei confronti dei comportamenti delinquenziali. Un Governo di centrodestra non poteva che mettere mano ad una situazione deteriorata e ad un codice fin troppo morbido.
Al di là degli interventi previsti per i crimini più gravi, il merito maggiore di questo DDL sta nel potenziamento della legalità a partire dal basso. Non saranno più ben accetti coloro che insozzano le strade gettando i mozziconi di sigaretta dai finestrini, deturpano i muri degli edicifi con scritte idiote e insulse, oltraggiano e diffamano i pubblici ufficiali.
Serietà, responsabilità, rispetto della legge: questi i principi cardini di una norma voluta dalla grande maggioranza dei cittadini. Il Governo, su questo tema, ha mantenuto la sua promessa: i tempi del buonismo, del permissivismo, del lassismo stampo progressista sono finiti.