vecchie alleanze ritornano, la Clinton avrà detto wow.....Baghdad, 27 dic. - (Adnkronos/Aki) - La cellula di al-Qaeda in Iraq ha rivendicato gli attacchi che cinque giorni fa hanno insanguinato Baghdad. Lo riferisce l'agenzia di stampa Xinhua. Negli attacchi del 22 dicembre nella capitale irachena sono morte 65 persone.
La rivendicazione e' arrivata tramite un comunicato dello 'Stato islamico iracheno', sigla dietro la quale si nasconde la rete terroristica di al-Qaeda, diffuso nelle ultime ore su diversi forum jihadisti in Internet. Nel testo, tradotto da Site (il sito americano di monitoraggio dei forum islamici), Al-Qaeda sostiene di ''sapere dove e quando colpire'' e minaccia che ''i mujahidin non resteranno con le mani in mano ad assistere all'attuazione del perverso progetto iraniano perche' quel che si vuole per i sunniti in Iraq e' ormai palese''.
Lo 'Stato islamico iracheno' accusa il governo dello sciita Nuri al-Maliki di agire sotto l'influenza iraniana. Gli attacchi del 22 dicembre sono arrivati dopo il mandato d'arresto spiccato su ordine di Maliki ai danni del vice presidente iracheno Tareq al-Hashimi, sunnita, accusato di collusione con il terrorismo.
Al-Qaeda rivendica attacchi a Baghdad - Adnkronos Esteri