Originariamente Scritto da
Feyerabend
Era ora che qualcuno di autorevole anche nel campo dei conservatori lo dicesse (e Ocarez è indubbiamente conservatore): il CVII è un passo ufficiale della Chiesa a cui tutti i cristiani cattolici devono la loro obbedienza.
Il testo integrale, pubblicato dall'
Osservatore Romano (e commentato, per chi fosse interessato, anche sul
mio blog) è abbastanza lineare, semplice da comprendere - salvo qualche tecnicismo - e ampiamente determinante.
Una voce di questo tipo, proprio nelle settimane che preludono alla decisione definitiva degli "eretici" (scismatici?) della FSPX, ha un peso e un valore anche politico notevole: suona come un avvertimento vaticano, un "attenti, questo è il massimo che possiamo concedervi" inviato ai prelati ultra-conservatori.
Il Concilio, le sue costituzioni, sono parte della Chiesa e dell'inverarsi di Cristo nella Storia: saranno anche prettamente pastorali ma, poiché non c'è pastorale senza dottrina, non ci si può distaccare da esse.