Città del Vaticano, 7 nov. (Adnkronos) - La Chiesa si impegnerà per combattere il fenomeno della pornografia via Internet, in quanto rappresenta uno dei sintomi dello sfruttamento e della discriminazione nei confronti delle donne. E' quanto ha affermato Benedetto XVI nel corso dell'udienza al nuovo ambasciatore della Repubblica Federale di Germania presso la Santa Sede, Reinhard Schweppe, ricevuto stamani in Vaticano per la presentazione delle Lettere Credenziali.
Il Papa si è soffermato sulle ''tendenze materialistiche ed edonistiche'' che si fanno spazio nei Paesi occidentali e che spesso portano alla discriminazione e allo sfruttamento delle donne. Ogni persona, uomo o donna, avverte, ha ''la stessa dignità'' e non tenerne conto ''rappresenta una grave mancanza nei riguardi dell'umanità''.
Il Papa critica in particolare la diffusione di materiale a contenuto pornografico, anche via Internet. La Santa Sede, assicura, ''si impegnerà'' affinché la Chiesa cattolica in Germania contrasti questo ''genere di abusi'' in maniera ''più chiara e decisa''. Infine, il Papa ha espresso gratitudine alle istituzioni tedesche per i buoni rapporti con la Santa Sede e la possibilità per la Chiesa cattolica di annunciare liberamente il Vangelo e aiutare le persone bisognose attraverso le sue istituzioni caritative.
"Dal Papa viene un importante richiamo alla tutela dell'immagine della donna su internet. La pornografia e la prostituzione sul web sono mali da combattere, anche rafforzando i controlli e le normative" ha detto Luca Borgomeo, presidente dell'associazione di telespettatori cattolici Aiart.
"La pornografia è ormai purtroppo sempre più presente in tv, sul web però non sembra conoscere limite - ha aggiunto Borgomeo - Le norme sono importanti, ma lo sono anche gli accordi tra Stati".
Pornografia, indipendentemente da quale sia, se l'aboliranno...rimarrà un solo sito con scritto "Rivogliamo i Porno" :sofico: e una proposta demenziale di questo genere è stata varata pure dalla candidata criminale Michelle Bachmann negli Stati Uniti.
Eppure lo Stato nordamericano più conservatore e religioso, l'Utah, patria del mormonismo, è il più grande consumatore di porno online del Nord America...com'è possibile? :sofico:hefico: