Originariamente Scritto da
mercoledi
ATTENZIONE-RICEVIAMO E DIVULGHIAMO
Siamo venuti in possesso di un documento ufficiale redatto dalla Camera dei deputati che verrà reso pubblico solo il 17-10-2011 presso la Sala della Lupa a Montecitorio e nel quale è presente una propota di Legge per l'abolizione dell'anonimato degli utenti internet in Italia.
Non possiamo,per motivi legali, ancora fornire il testo ufficiale.
L'appello, trattando l'argomento Anonimato è in forma del tutto anonima proprio per ribadire la necessità che questo venga diffuso da chiunque su tutta la rete Internet italiana,senza distinzione di appartenenza politica e nel solo ed esclusivo interesse di tutti gli utenti internet.Anche se determinate espressioni contenute nel testo possono essere lecitamente considerate criticabili,la gravità della prorposta di legge deve rimanere motivo di profonda riflessione e di una celere ed appropriata reazione civile.
E' in atto, un gravissimo attacco contro all'attributo fondamentale che ha reso e rende internet lo strumento principale di comunicazione e diffusione del sapere e del personale pensiero nel mondo;l'anonimato.
La nascita e la diffusione di internet ha reso possibile a qualunque individuo nel mondo,ciò che prima era diritto/privilegio riservato esclusiamente ai cosidetti tradizionali mass media,(giornali,radio,tv) e che rappresentavano e rapprsentano, la espressione limitata e al tempo stesso pericolosa della visione culturale di una ristrettissima cerchia culturale di persone che ne detengono le proprietà.
La diffusione di internet ha reso possibile a qualunque individiuo nel mondo, senza distinzione di classe o ceto sociale,di esprimere e condividere oltre che il proprio bagaglio culturale anche il proprio pensiero e la prorpia opinione rendendo praticamente illimitata e soprattutto imprevedibile, la potenzialità di sviluppo dello scibile umano in tutti i campi,da quello scientifico a quello politico.
L'attacco contro l'anonimato degli utenti Internet non poteva non prevenire da ambienti politici in quanto l'anonimato da sempre, nei millenni ha rappresentato il mezzo in grado di garantire la incolumità fisica di coloro che si facevano interpreti della diffusione di quelle determinate idee che sotto vari punti di vista contrastavano o evergevano l'Ordine Costituito imposto dalla classe dirigente politica.Ordine che è tanto piu stabile e costituito, quanto più il pensiero è reso unico.
L'anonimato e la clandestinità in modo particolare, ma non esclusivo, nell'ambito politico,rapresentano sinonimi dell' unico strumento di espressione in grado di garantire alla opinione pubblica la possibilità di venire a conoscenza e valutare argomenti che altrimenti rimarrebbero vittima di quell'ordine che si mantiene immutato attraverso la "omertà sociale" che è dettata esattamente dal terrore di essere individuati ed essere oggetto di ripercussioni violente fisiche o morali.
Gli esempi possono essere infiniti;dalla diffusione di risltati scientifici,alla critica del proprio capoffucio,al mobbing,dai pentiti di mafia alla pubblicazione di un libro,alla diffusione ad esempio di tutte quelle idee che hanno reso possibili le cosidette Rivoluzioni arabe contro regimi di natura dittatoriale.
Rimanendo nell'ambito attualissimo della storia nazionale è impossibile pensare alla impresa Risorgimentale dell'Unificazione dell'Italia senza il contributo delle Società segrete,anonime e clandestine,La carboneria,dalla diffusione di idee e volantini anonimi, o mediante la funzione degli intemediari anonimi tra le varie organizzazioni considerate everesive.
Appare infatti paradossale,come del resto molti altri aspetti politici,che la proposta di abolire l'anonimato in rete provenga,come spiegheremo in seguito, in maniera univoca dalla lobby politica ebraica, considerando appunto che Tutti gli Ebrei -d’Italia che partecipano a questa lotta Risorgimentale: fanno parte di società segrete; a Firenze i fratelli Paggi stampano opuscoli e manifesti clandestini per incitare alla lotta; a Vercelli, il Collegio Foà diventa una vera fucina di patriottismo. Tutti gli Ebrei che viaggiano abitualmente per i loro affari diventano i naturali intermediari fra le varie società segrete; essi offrono continuamente armi e denaro. Fra i primi combattenti ebrei del Risorgimento italiano dobbiamo ricordare: Abramo Fortis, che prende parte ai moti di Faenza nel 1820, Israel Latis, condannato dal duca di Modena alla Rubiera nel 1822, ed Angelo Levi, caduto in battaglia a Salerno nel 1828.
La Rivoluzione di luglio del 1830 abbatte la monarchia borbonica in Francia, ed anche questa rivoluzione ha le sue ripercussioni in Italia: i moti del 1831. A Modena Angelo Usiglio e suo fratello Enrico sono collaboratori di Ciro Menotti; si può dire che tutto il movimento dei patrioti modenesi è finanziato da banchieri ebrei.
La tutela dell'anonimato rapprsenta inoltre una parte fondamentale della tutela della sfera personale dell'individuo (privacy) soprattutto quando esso è messo in relazione al suo significato contrario, ossia alla notorietà o popolarità.La intercettazione e la divulgazione pubblica di telefonate private ad esempio può dar luogo ad una notorietà o popolarità che lede violentemente l'anonimato e la privacy degli interlocutori telefonici la cui identà deve sempre rimanere anonima rispetto al pubblico dominio.La stessa violazione della corrispondenza privata rappresenta l violazione del medesimo dirittto all'anonimato rispetto alla notoirietà pubblica.
Tornando alla minaccia che incombe sugli utenti di Internet e alla pressione politica esercitata dalla cosidetta, lobby ebraica affinche venga abolito l'anonimato degli utenti in rete ,occorre riportare la dichiarazione di intenti, proposta della parlamentare Fiamma Nirenstein e firmata da oltre cento parlamentari al fine di combattere ciò che questa organizzazione ebraica considera essere la divulgazione dell'antisemitismo in rete.Una dichiarazione di intenti dal quale emerge soprattutto la raccapriciante metologia di contrasto che questa organizzazione vorrebbe adottare contro tutti coloro la cui identità diverrebbe pubblica per legge.Una metodologia che una volta divenuta legittima contro la diffusione di idee consderate antisemite sulla base di questo rapporto ufficiale (profondamente influenzato dal carattere sionista di questa organizzazione) esporrebbe alla Gogna mediatica,qualunque individuo,attraverso internet esponga delle idee o delle opinioni in contrasto con la linea politica editoriale espressa dai principali media nazionali,che rappresntano l'espressione mediatica dell'Ordine attualmente Costituito.Nel documento ufficiale di intenti che verrà proposto alla approvazione del voto parlamentare alla Camera infatti è citata questa frase-- "Centrale appare pertanto garantire su Internet la riconoscibilità dell'autore, combattendo ogni forma di tutela dell'anonimato, la sua responsabilizzazione e la possibilità di interagire al fine di confutarne le prese di posizione."--
"Garantire la possibilità di interagire al fine di confutarne le prese di posizione." esprime esattamente,anche se in maniera del tutto ambigua, la metodologia di contrasto che si vuole adottare contro gli utenti internet ritenuti,per un motivo o per un'altro a seconda delle contingenti convenienze politiche,"irrispettosi" dello Status quo.
Per possibilità di " interagire e confutarne le prese di posizione" infatti si intende, garantire ai possenti media nazionali,tv giornali e radio, di confutare le tesi espresse dall'utente internet "SBATTENDO IL MOSTRO IN PRIMA PAGINA CON NOME E COGNOME "anche qualora non esista nessuna notizia di reato lasciando all'utente internet solo ed esclusivamente il proprio misero spazio web per ribadire le proprie legittime prese di posizione.
Questa proposta di legge è infatti stata pensata per colpire e anientare, attraverso la Macchina del fango ,la espressione di quelle idee,quelle opinioni,quelle critiche che la Costituzione garantise a chiunque il diritto di esprimere liberamente.
Chi sarà in grado di pagare il prezzo della gogna mediatica per esprimere le propri idee ?