Racconta la cronaca, testimoniata da diverse fonti, che quando si presentò il fragello della pestilenza Ebola (1976), i primi infettati furono ospitati in Kilvit presso un ospedale diretto da sei suore italiane della congreazione “Le Poverelle”. Quando si capì che non esisteva alcuna medicina efficace e che il contagio era quasi inevitabile in quelle condizioni, per le sei suore si presentò un tragico dilemma: andarsene come molti o restare per aiutare gli infettati con il rischio quasi certezza di essere contagiate. La sei suore decisero di restare e nel giro di pochi mesi tutte subirono la sorte degli altri contagiati. I loro nomi: Floralba Rondi, Clarangela Gilardi, Danielanĝela Sorti, Dinarosa Belleri, Annelviva Ossoli, Vitarosa Zorza.
http://it.wikipedia.org/wiki/Ebola