azz....noi chissà...se sopravvissuti al superfluo...
e la corsa all'inutilità....
va bhè...che l'Attila tanto per dire...
eppure riusciamo sempre ad essere perfetti nei nostri errori...
a cui spesso deleghiamo ai posteri...
che altro non sono che i nostri prodigiosi figli\e...
che naturalmente tanto amiamo...
"e chissà, se ci malediranno..."!!!!....
antropologicamente parlando: azz...il pensiero unico e l'uomo in uniforme, uniformato. "Pieni di cavalli di Troia"
azz...è chiaro che il paradigma economico dominante sta collassando.
Un vero e proprio crollo strutturale che sta causando più crisi:
in primis la tanto analizzata crisi finanziaria,
cioè la finanziarizzazione dell'economia dovuta alla crescente sovrapproduzione.
La crisi della povertà perché il numero delle donne e degli uomini e dei bambini
che muoiono quotidianamente continua a crescere
(i decessi in età inferiore ai 5 anni sono 35.000 al giorno),
la crisi degli armamenti dato che si seguita ad investire immense quantità di denaro in armi
e si continuano ad usarle per dichiarare guerre finalizzate all'accaparramento delle risorse (vedi Iraq e Afghanistan).
azzz...la Libia in un modo o in un'altro: azzz...la casuale scintilla della rivoluzione: in un certo senso..
Una crisi antropologica dato che l'ideologia dominante ha potuto regnare a livello globale
grazie alla costante propaganda che si è insediata nella parte più intima dell'uomo
facendo leva sulla creazione di bisogni fasulli.
Quest'ultima è una crisi che ha causato una vera e propria trasformazione e cioè la nascita della monocoltura dell'uomo.
Infine, ma di sicuro la più importante, è la crisi ambientale.
Oramai anche gli scienziati meno indipendenti sono costretti ad asserire che
il surriscaldamento del pianeta è opera dell'uomo e che se continuiamo di questo passo,
in questo secolo, le temperature potranno salire fino a sei gradi: un'ecatombe.
Dinanzi a queste crisi di fondamentale importanza è denunciare,
esprimere il dissenso e far conoscere ai più le conseguenze occultate dai grandi mass media.
Ma oltre alla denuncia occorre esprimere le alternative e, se possibile, mostrare modelli reali.
Se per ipotesi cadesse uno o più asteroidi sull'albergo a cinque stelle dove si riunisce il gruppo Bilderberg
o dove si incontrano annualmente i signori della commissione Trilaterale oppure sulla sede della Goldaman Sachs,
del Fmi, della Bce facendo piazza pulita della plutocrazia del mondo, dopo cosa succederebbe?
Dopo aver rimosso le macerie, dal terreno cosa germoglierebbe?
Se non si semina un'altra cultura si formerebbero poco alla volta,
proprio come succede con l'erbaccia dei campi, le stesse piante del potere. Zizzanie che stritolano tutto.
Purtroppo la storia è piena di esempi (ma basterebbe leggere il libro di Orwell, La fattoria degli animali)
di "rivoluzioni", "cambiamenti" che poi non sono stati altro che trasferimenti di potere.
Allora quali possono essere degli esempi positivi di nuove forme di società da cui ripartire?
Uno di questi è di sicuro Rifiuti Zero, una strategia internazionale che nasce negli Usa,
cioè proprio dalla Terra che è la maggior artefice del paradigma economico mondiale.
E non è un caso che proprio da quel Paese che ha dichiarato guerra all'uomo,
ci sia uno degli antidoti che potrebbero curare la nostra società.
Del resto sono due i termometri che possono indicarci quanto sia alto il malessere della nostra società.
Il primo sono i beni comuni: quanto più il malessere cresce i beni comuni sono destinati a diventare beni privati
e a partire dagli anni '80 è iniziata una vera e propria spoliazione.
Il secondo sono i rifiuti. Un tempo si diceva che se si vuole conoscere una persona basta frugare nel suo secchio della spazzatura.
Ed è un'affermazione vera. Quanti oggetti inutili si producono e poi si gettano nella spazzatura.
Il 70-80% del volume dei rifiuti è composto da imballaggi superflui, circa il 40% del peso complessivo. azzz...
Lo sapevate che molta roba (ricordando il VERGA) "IN CINA, ma non solo: arriva con i container nei maggiori porti,
per non partire mai...gira e poi ritorna...azzz...le sovraproduzioni e lo stoccaggio umano...
a volte varrebbe la pena soffermarci e rivederci: ma poi l'inconsulta velocità travia: poi all'egoismo il resto.
L'Attila lancia Unno saluto al mondo...