Per la serie "Repubblica (e di pietro) negano ai cittadini il diritto di essere informati!

Articolo in questione: Sul quorum il rebus del voto all'estero ma il governo rischia l'autogol - Repubblica.it

In sintesi i media e i promotori dei referendum (ma anche chi li oppone non è che abbia una conoscenza migliore) stanno sparando una quantità di puttanate cosmiche, ossia che gli Italiani all'Estero rendono più difficile raggiungere il quorum perchè fino a tot anni fa non erano contati negli elettori totali. Questa è una PALLA.

Gli Italiani all'Estero sono, per definizione, cittadini Italiani. Lo erano anche prima della Legge Tremaglia. Come ci insegna la nostra buona Costituzione chi è un cittadino italiano ha - fra i suoi inalienabili diritti - quello di poter votare. Fino alla legge tremaglia gli Italiani all'estero potevano votare solo se tornavano entro i confini nazionali, di solito nel comune di orgine proprio o dei propri avi italiani da cui avevano ottenuto la cittadinanza. Possiamo dire che quindi questi italiani all'estero già prima di Tremaglia votavano poco e niente, dato che voglio vedere chi dall'Argentina prendeva l'aereo per venire a votare a Caltanissetta.

La prova?

Il numero degli elettori TOTALI (ossia gli aventi diritto). (i dati vengono dall'archivio del Ministero dell'Interno)

Alle elezioni politiche del 2001 il numero degli aventi diritto al voto totali era 49.256.295. Queste sono le ultime elezioni PRIMA della Legge Tremaglia.

Alle elezioni politiche del 2006, le prime con la legge tremaglia abbiamo questi numeri:

- Aventi diritto al voto ITALIA 46.997.295
- Aventi diritto al voto VALLE D'AOSTA 100.580
- Aventi diritto al voto ESTERO 2.707.382

Totale aventi diritto al voto: 49.064.257

Questi numeri ci dicono due cose:
1) Gli aventi diritto al voto dell'Italia calano da 49 a 47 milioni... E quei due milioni dove finiscono? Agli Italiani all'Estero! Perchè OVVIAMENTE loro sono cittadini Italiani che erano già contati fra gli aventi diritto anche prima della Legge Tremaglia
2) Addirittura con i temibili italiani all'estero gli aventi diritto totali sono CALATI dal 2006 al 2001... MA LOL! Ma questi italiani all'estero non devono mica magicamente alzare il numero degli aventi diritto?

E il trend viene confermato anche negli anni successivi e con altri confronti.

Aventi diritto al voto TOTALI:

Elezioni Politiche 2008-> 50.060.615 (in aumento rispetto al 2006 ma è anche la popolazione che è aumentata)



Altro confronto, usando come criterio dei Referendum:

Referendum 1999 sulla legge elettorale (non esisteva la legge sugli italiani all'Estero)-> Aventi diritto 49.309.060
Referendum 2005 sulla procreazione medicalmente assistita (CON la legge degli italiani all'estero)-> aventi diritto 49.648.425
Referendum 2009 sulla legge elettorale (CON la legge degli italiani all'estero)-> aventi diritto 50.040.016


In conclusione appare evidente come gli Italiani all'Estero fossero sempre stati conteggiati fra gli elettori totali fin dalla nascita della Repubblica: essendo essi infatti cittadini italiani hanno SEMPRE avuto il diritto di voto e pertanto sono sempre stati conteggiati fra gli elettori TOTALI (il numero su cui si calcola il quorum). Anzi all'epoca questi italiani potevano votare solo tornando in Italia, ora possono farlo via posta: in termini assoluti di certo votano in più oggi che prima.

Ergo gli italiani all'estero non rendono più difficile il quorum, dato che sono sempre esistiti (anzi mi viene da pensare che negli anni '60-'70 fossero anche % di più dato che c'erano molti più italiani emigrati all'estero per lavoro).

W le panzane dei giornalai italiani!