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  1. #1
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    Predefinito Referendum: le ragioni dell'astensione

    Fra pochi giorni saremo chiamati ad esprimere un parere su tre quesiti e sarà utile imparare almeno a conoscerne il significato.

    Nucleare: i promotori identificano questa forma di produzione dell'energia come pericolosa e propongono alternative eco-rinnovabili. Apprendiamo che ogni anno 2 milioni di morti di cui 8.000 in Italia sono provocati dai combustibili fossili e inoltre tali alternative, oltre a non assicurare il fabbisogno necessario, sono estremamente costose e invasive.

    Per cui la nostra posizione ragionata è : NO

    Acqua : le sinistre strumentalizzano questo referendum affermando che l'acqua è un bene pubblico e tale deve rimanere. Da quanto ci risulta l'acqua continuerà a rimenere un bene pubblico ma la gestione del servizio di erogazione potrà essere affidato ANCHE ai privati. Che poi, in conseguenza di questa "liberalizzazione", possano crescere anche i costi è possibile (d'altronde già paghiamo l'acqua...) ma se il servizio sarà migliore la cosa potrebbe essere accettabile.

    Il nostro voto ragionato quindi è : NO

    Legittimo Impedimento : Il nostro è un Paese che necessita di stabilità politica. Il fatto di aver eliminato le tutele costituzionali sulla spinta emotiva di Tangentopoli è stato un errore e i vari tentativi di ripristinare in qualche modo la garanzia di stabilità come i lodi Maccanico-Schifani-Alfano vanno in questa direzione. Lo slogan dei promotori recita che tutti i cittadini devono essere uguali di fronte alla legge, opinione legittima ma non utile alla stabilità diu governo.

    Perciò la nostra posizione è ancora : NO

    Punto.

    Con tutto quanto sopra precisato
    considerato
    che il referendum è un istituto assolutamente prezioso per la nostra democrazia,
    constatato
    che, a parte quello sul nucleare che punta sull'emotività, gli altri sono speciosi,
    appurato
    che tali referendum non rispondono a reali esigenze dei cittadini ma vengono stravolti nel loro significato per strumentalizzare il voto dei cittadini a fini di lotta politica,
    al fine di impedire
    lo scippo di democrazia rappresentato dall'uso strumentale del referendum e l'asservimento del voto dei cittadini alle logiche partitocratiche di politicanti senza scrupoli,
    SI RITIENE INDISPENSABILE
    vanificare questi tentativi disertando le urne al fine di impedire il raggiungimento del quorum.

    Conclusione:
    Che la lotta politica certi politicanti da strapazzo la facessero nelle sedi opportune, ad esempio in Parlamento, e non venissero a disturbare i cittadini che hanno ben altri problemi oltre al fatto di dover sopportare costi inutili e gravosi senza alcun beneficio diretto per i cittadini stessi.
    Ultima modifica di Kobra; 03-06-11 alle 11:29
    Se hai la necessità di scegliere tra un uomo e un Kobra,
    preferisci chi striscia.
    E se ti serve un amico, trovati un cane.

  2. #2
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    Predefinito Rif: Referendum: le ragioni dell'astensione

    Citazione Originariamente Scritto da Kobra Visualizza Messaggio
    Fra pochi giorni saremo chiamati ad esprimere un parere su tre quesiti e sarà utile imparare almeno a conoscerne il significato.

    Nucleare: i promotori identificano questa forma di produzione dell'energia come pericolosa e propongono alternative eco-rinnovabili. Apprendiamo che ogni anno 2 milioni di morti di cui 8.000 in Italia sono provocati dai combustibili fossili e inoltre tali alternative, oltre a non assicurare il fabbisogno necessario, sono estremamente costose e invasive.

    Per cui la nostra posizione ragionata è : NO

    Acqua : le sinistre strumentalizzano questo referendum affermando che l'acqua è un bene pubblico e tale deve rimanere. Da quanto ci risulta l'acqua continuerà a rimenere un bene pubblico ma la gestione del servizio di erogazione potrà essere affidato ANCHE ai privati. Che pi, in conseguenza di questa "liberalizzazione" possano crescere anche i costi è possibile (d'altronde già paghiamo l'acqua...) ma se il servizio sarà migliore la cosa potrebbe essere accettabile.

    Il nostro voto ragionato quindi è : NO

    Legittimo Impedimento : Il nostro è un Paese che necessita di stabilità politica. Il fatto di aver eliminato le tutele costituzionali sulla spinta emotiva di Tangentopoli è stato un errore e i vari tentativi di ripristinare in qualche modo la garanzia di stabilità come i lodi Maccanico-Schifani-Alfano vanno in questa direzione. Lo slogan dei promotori recita che tutti i cittadini devono essere uguali di fronte alla legge, opinione legittima ma non utile alla stabilità diu governo.

    Perciò la nostra posizione è ancora : NO

    Punto.

    Con tutto quanto sopra precisato
    considerato
    che il referendum è un istituto assolutamente prezioso per la nostra democrazia,
    constatato
    che, a parte quello sul nucleare che punta sull'emotività, gli altri sono speciosi,
    appurato
    che tali referendum non rispondono a reali esigenze dei cittadini ma vengono stravolti nel loro significato per strumentalizzare il voto dei cittadini a fini di lotta politica,
    al fine di impedire
    lo scippo di democrazia rappresentato dall'uso strumentale del referendum e l'asservimento del voto dei cittadini alle logiche partitocratiche di politicanti senza scrupoli,
    SI RITIENE INDISPENSABILE
    vanificare questi tentativi disertando le urne al fine di impedire il raggiungimento del quorum.

    Conclusione:
    Che la lotta politica certi politicanti da strapazzo la facessero nelle sedi opportune, ad esempio in Parlamento, e non venissero a disturbare i cittadini che hanno ben altri problemi oltre al fatto di dover sopportare costi inutili e gravosi senza alcun beneficio diretto per i cittadini stessi.
    Degno erede di Bettino: tutti al mare.

    A decidere sia la partitocrazia non i cittadini.

  3. #3
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    Predefinito Rif: Referendum: le ragioni dell'astensione

    Citazione Originariamente Scritto da Kobra Visualizza Messaggio
    Fra pochi giorni saremo chiamati ad esprimere un parere su tre quesiti e sarà utile imparare almeno a conoscerne il significato.

    Nucleare: i promotori identificano questa forma di produzione dell'energia come pericolosa e propongono alternative eco-rinnovabili. Apprendiamo che ogni anno 2 milioni di morti di cui 8.000 in Italia sono provocati dai combustibili fossili e inoltre tali alternative, oltre a non assicurare il fabbisogno necessario, sono estremamente costose e invasive.

    Per cui la nostra posizione ragionata è : NO

    Acqua : le sinistre strumentalizzano questo referendum affermando che l'acqua è un bene pubblico e tale deve rimanere. Da quanto ci risulta l'acqua continuerà a rimenere un bene pubblico ma la gestione del servizio di erogazione potrà essere affidato ANCHE ai privati. Che pi, in conseguenza di questa "liberalizzazione" possano crescere anche i costi è possibile (d'altronde già paghiamo l'acqua...) ma se il servizio sarà migliore la cosa potrebbe essere accettabile.

    Il nostro voto ragionato quindi è : NO

    Legittimo Impedimento : Il nostro è un Paese che necessita di stabilità politica. Il fatto di aver eliminato le tutele costituzionali sulla spinta emotiva di Tangentopoli è stato un errore e i vari tentativi di ripristinare in qualche modo la garanzia di stabilità come i lodi Maccanico-Schifani-Alfano vanno in questa direzione. Lo slogan dei promotori recita che tutti i cittadini devono essere uguali di fronte alla legge, opinione legittima ma non utile alla stabilità diu governo.

    Perciò la nostra posizione è ancora : NO

    Punto.

    Con tutto quanto sopra precisato
    considerato
    che il referendum è un istituto assolutamente prezioso per la nostra democrazia,
    constatato
    che, a parte quello sul nucleare che punta sull'emotività, gli altri sono speciosi,
    appurato
    che tali referendum non rispondono a reali esigenze dei cittadini ma vengono stravolti nel loro significato per strumentalizzare il voto dei cittadini a fini di lotta politica,
    al fine di impedire
    lo scippo di democrazia rappresentato dall'uso strumentale del referendum e l'asservimento del voto dei cittadini alle logiche partitocratiche di politicanti senza scrupoli,
    SI RITIENE INDISPENSABILE
    vanificare questi tentativi disertando le urne al fine di impedire il raggiungimento del quorum.

    Conclusione:
    Che la lotta politica certi politicanti da strapazzo la facessero nelle sedi opportune, ad esempio in Parlamento, e non venissero a disturbare i cittadini che hanno ben altri problemi oltre al fatto di dover sopportare costi inutili e gravosi senza alcun beneficio diretto per i cittadini stessi.
    sperare che non si raggiunga il quorum è poco democratico.
    come lo è stato non accorpare il referendum alle elezioni amministrative.
    è un trucco da furbastri che hanno paura del giudizio del popolo ma che si appellano al popolo di continuo.

    fortunatamente la presenza delle schede sul nucleare spingerà qualche pigro in più ad andare a votare.

    mi aspetto in ogni città manifesti con scritto "vogliono fare una centrale nucleare vicino a casa tua". poi vediamo cosa succede.

    ah, io non voto perchè sarò all'estero, e sono abbastanza pessimista sul raggiungimento del quorum.
    inoltre sono favorevole al nucleare, anche se mi spaventa un po'.

  4. #4
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    Predefinito Rif: Referendum: le ragioni dell'astensione

    Sono referendum anti-governativi e non in risposta a precise esigenze della collettività.

    Naturalmente il nostro parere può essere modificato o modificabile in ragi0one di argomenti appropriati.
    Se hai la necessità di scegliere tra un uomo e un Kobra,
    preferisci chi striscia.
    E se ti serve un amico, trovati un cane.

  5. #5
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    Predefinito Rif: Referendum: le ragioni dell'astensione

    Le ragioni dell'astensione: FARE CONTENTO IL REUCCIO SILVIO.
    Ci creiamo il nostro inferno e poi diamo la colpa agli altri. (Charles Bukowski)
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  6. #6
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    Predefinito Rif: Referendum: le ragioni dell'astensione

    Citazione Originariamente Scritto da Kobra Visualizza Messaggio
    Fra pochi giorni saremo chiamati ad esprimere un parere su tre quesiti e sarà utile imparare almeno a conoscerne il significato.

    Nucleare: i promotori identificano questa forma di produzione dell'energia come pericolosa e propongono alternative eco-rinnovabili. Apprendiamo che ogni anno 2 milioni di morti di cui 8.000 in Italia sono provocati dai combustibili fossili e inoltre tali alternative, oltre a non assicurare il fabbisogno necessario, sono estremamente costose e invasive.

    Per cui la nostra posizione ragionata è : NO.....NO Confermo di preferire il mare :7041:

    Acqua : le sinistre strumentalizzano questo referendum affermando che l'acqua è un bene pubblico e tale deve rimanere. Da quanto ci risulta l'acqua continuerà a rimenere un bene pubblico ma la gestione del servizio di erogazione potrà essere affidato ANCHE ai privati. Che poi, in conseguenza di questa "liberalizzazione", possano crescere anche i costi è possibile (d'altronde già paghiamo l'acqua...) ma se il servizio sarà migliore la cosa potrebbe essere accettabile.

    Il nostro voto ragionato quindi è : NO......NO confermo il mare nostrum

    Legittimo Impedimento : Il nostro è un Paese che necessita di stabilità politica. Il fatto di aver eliminato le tutele costituzionali sulla spinta emotiva di Tangentopoli è stato un errore e i vari tentativi di ripristinare in qualche modo la garanzia di stabilità come i lodi Maccanico-Schifani-Alfano vanno in questa direzione. Lo slogan dei promotori recita che tutti i cittadini devono essere uguali di fronte alla legge, opinione legittima ma non utile alla stabilità diu governo.

    Perciò la nostra posizione è ancora : NO.......NO... confermo le chiappe al sole :1753:

    Punto.

    Con tutto quanto sopra precisato
    considerato
    che il referendum è un istituto assolutamente prezioso per la nostra democrazia,
    constatato
    che, a parte quello sul nucleare che punta sull'emotività, gli altri sono speciosi,
    appurato
    che tali referendum non rispondono a reali esigenze dei cittadini ma vengono stravolti nel loro significato per strumentalizzare il voto dei cittadini a fini di lotta politica,
    al fine di impedire
    lo scippo di democrazia rappresentato dall'uso strumentale del referendum e l'asservimento del voto dei cittadini alle logiche partitocratiche di politicanti senza scrupoli,
    SI RITIENE INDISPENSABILE
    vanificare questi tentativi disertando le urne al fine di impedire il raggiungimento del quorum.

    Conclusione:
    Che la lotta politica certi politicanti da strapazzo la facessero nelle sedi opportune, ad esempio in Parlamento, e non venissero a disturbare i cittadini che hanno ben altri problemi oltre al fatto di dover sopportare costi inutili e gravosi senza alcun beneficio diretto per i cittadini stessi.
    :giagia::giagia::giagia:
    la giustizia dei Robespierre ancora una volta ha collocato il nostro Paese tra il Ruanda ed il Burundi

  7. #7
    duca di rivoli
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    Predefinito Rif: Referendum: le ragioni dell'astensione

    Citazione Originariamente Scritto da Kobra Visualizza Messaggio
    Sono referendum anti-governativi e non in risposta a precise esigenze della collettività.

    Naturalmente il nostro parere può essere modificato o modificabile in ragi0one di argomenti appropriati.
    se i politici (tutti, inteso) avessero dignità abolirebbero il quorum e porterebbero le firme necessarie al referendum ad un numero molto maggiore, sui 5 milioni.

    le precise esigenze della collettività mi pare che possano coincidere con l'avere centrali nucleari o la possibilità di abortire o meno.
    o di divorziare, se bisogna dirla tutta, visto che è stato fatto un referendum anche su questo.

    non vedo invece l'utilità di legare le sorti del paese ai guai giudiziari di un singolo politico, referendum o leggi su misura che siano.

  8. #8
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    Predefinito Rif: Referendum: le ragioni dell'astensione

    Citazione Originariamente Scritto da Kobra Visualizza Messaggio
    Fra pochi giorni saremo chiamati ad esprimere un parere su tre quesiti e sarà utile imparare almeno a conoscerne il significato.

    Nucleare: i promotori identificano questa forma di produzione dell'energia come pericolosa e propongono alternative eco-rinnovabili. Apprendiamo che ogni anno 2 milioni di morti di cui 8.000 in Italia sono provocati dai combustibili fossili e inoltre tali alternative, oltre a non assicurare il fabbisogno necessario, sono estremamente costose e invasive.

    Per cui la nostra posizione ragionata è : NO

    Acqua : le sinistre strumentalizzano questo referendum affermando che l'acqua è un bene pubblico e tale deve rimanere. Da quanto ci risulta l'acqua continuerà a rimenere un bene pubblico ma la gestione del servizio di erogazione potrà essere affidato ANCHE ai privati. Che poi, in conseguenza di questa "liberalizzazione", possano crescere anche i costi è possibile (d'altronde già paghiamo l'acqua...) ma se il servizio sarà migliore la cosa potrebbe essere accettabile.

    Il nostro voto ragionato quindi è : NO

    Legittimo Impedimento : Il nostro è un Paese che necessita di stabilità politica. Il fatto di aver eliminato le tutele costituzionali sulla spinta emotiva di Tangentopoli è stato un errore e i vari tentativi di ripristinare in qualche modo la garanzia di stabilità come i lodi Maccanico-Schifani-Alfano vanno in questa direzione. Lo slogan dei promotori recita che tutti i cittadini devono essere uguali di fronte alla legge, opinione legittima ma non utile alla stabilità diu governo.

    Perciò la nostra posizione è ancora : NO

    Punto.

    Con tutto quanto sopra precisato
    considerato
    che il referendum è un istituto assolutamente prezioso per la nostra democrazia,
    constatato
    che, a parte quello sul nucleare che punta sull'emotività, gli altri sono speciosi,
    appurato
    che tali referendum non rispondono a reali esigenze dei cittadini ma vengono stravolti nel loro significato per strumentalizzare il voto dei cittadini a fini di lotta politica,
    al fine di impedire
    lo scippo di democrazia rappresentato dall'uso strumentale del referendum e l'asservimento del voto dei cittadini alle logiche partitocratiche di politicanti senza scrupoli,
    SI RITIENE INDISPENSABILE
    vanificare questi tentativi disertando le urne al fine di impedire il raggiungimento del quorum.

    Conclusione:
    Che la lotta politica certi politicanti da strapazzo la facessero nelle sedi opportune, ad esempio in Parlamento, e non venissero a disturbare i cittadini che hanno ben altri problemi oltre al fatto di dover sopportare costi inutili e gravosi senza alcun beneficio diretto per i cittadini stessi.
    disertare le urne è da vigliacchi. Bisogna raggiungere il quorum e vedere cosa ne pensa il popolo su questi temi.
    Ultima modifica di Zeratul; 03-06-11 alle 12:21

  9. #9
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    Predefinito Rif: Referendum: le ragioni dell'astensione

    Citazione Originariamente Scritto da massena Visualizza Messaggio
    se i politici (tutti, inteso) avessero dignità abolirebbero il quorum e porterebbero le firme necessarie al referendum ad un numero molto maggiore, sui 5 milioni.

    le precise esigenze della collettività mi pare che possano coincidere con l'avere centrali nucleari o la possibilità di abortire o meno.
    o di divorziare, se bisogna dirla tutta, visto che è stato fatto un referendum anche su questo.

    non vedo invece l'utilità di legare le sorti del paese ai guai giudiziari di un singolo politico, referendum o leggi su misura che siano.
    Lei sta mettendo il dito sulla piaga. Alla fine della guerra la popolazione italiana era di 45 milioni di abitanti, oggi siamo cresciuti a 60 milioni.

    Solo questo basterebbe a legittimare un aumento delle firme.

    Che poi il quorum o il suo raggiungimento siano abili sotterfugi per limitare la potestà del Popolo siamo tutti d'accordo... Che, infine, i referendum vengano ulteriormente spogliati della loro valenza democratica per essere usati a fini di lotta politica è ulteriormente SCANDALOSO.
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  10. #10
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    Predefinito Rif: Referendum: le ragioni dell'astensione

    comunque quella volta che Craxi suggerì di andare al mare il referendum ebbe un'affluenza dell'80% ed al mare alla fine ci ando' lui.

 

 
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