Originariamente Scritto da
Triangolo nero
Ho appena (ri)letto un libro scritto più di 80 anni fa "Gli ebrei in Italia" di Paolo Orano... lo consiglio a tutti.
...in genere si sente parlare degli ebrei solo come "vittime del razzismo" e loro hanno le cataratte del pianto perennemente aperte: l'Olocausto! La persecuzione! I nazisti! Poveri Giudei! ...quello che nessuno dice, tantomeno viene ammesso da "lorsignori" (anche se è ovvio a chi vuole vedere la realtà) è che gli ebrei sono stati il popolo più esclusivista e razzista della storia e che il razzismo "nazi-fascista" è stato una reazione alla volontà di non-assimilazione degli ebrei stessi nel corpo nazionale.
Paolo Orano nel suo libro illustra tutto ciò molto chiaramente e non si tratta di un libro di banale "polemica antisemita", anzi.... Orano – con lo sguardo di esperto giornalista cattolico e fascista - più volte nel libro cerca di lanciare degli appelli agli ebrei italiani affinché si distanzino dall'atteggiamento antifascista – e quindi anti-italiano – che contraddistingueva le due maggiori correnti dell'ebraismo: Sionismo e Marxismo... che perturbavano l'Europa con l'obiettivo di assecondare i desiderata a lungo termine dell'internazionale ebraica.
Leggendo il libro ci si rende conto di come siano stati gli ebrei stessi a "fomentare" l'ostilità contro di loro, volendo essere prima di tutto "ebrei" e poi (forse) "italiani", "tedeschi", ecc... insomma: lavorare come comunità, a discapito delle comunità ospitanti.... questo atteggiamento - da uno stato totalitario e veramente nazionalista - non poteva essere accettato.
Nel libro di Orano troviamo - commentata egregiamente - la famosa citazione di Bernard Lazare che ha scatenato baruffe anche su questo forum e vengono esaminate tutte le problematiche presenti tra ebrei e italiani, o meglio, tra ebrei e europei, negli anni del secondo conflitto mondiale e che condussero alla "campagna razzista" del 1938 (niente avviene "per caso"!).
Questo libro - nonostante sia più vecchio di 80 anni - sottolinea un aspetto ancora oggi fondamentale: la sua lettura è importante per chi voglia comprendere appieno la natura razzista di Israele, non solo in Palestina, ma in tutte le realtà in cui si trovino gli ebrei, i quali tendono a formare clan "razzisticamente" chiusi che lavorano per i propri interessi anche a detrimento della popolazione autoctona.... e questa tendenza ebraica all'esclusivismo permane ancora oggi in Italia e in Europa... la testimonianza più evidente di questo atteggiamento giudaico è il Parlamento ebraico Europeo (del quale la stragrande maggioranza degli europei non ne conosce nemmeno l'esistenza), un parlamento "Jew-only" riservato al "popolo eletto"... una comunità così piccola è riuscita a ottenere – nell'Europa del "siamo-tutti-uguali" - un parlamento in totale regime di Apartheid rispetto ai non-ebrei... questa è oggi - secondo me - la più alta manifestazione del razzismo giudaico... una supremazia ebraica sui poveri pecoroni non-ebrei "tutti uguali"... e per capirlo è sufficiente una superficiale lettura degli articoli sul sito della comunità ebraica di Roma con strali contro "i matrimoni misti" e tanto altro... sono anche andato a leggere i bandi per le mansioni nelle comunità ebraiche: il goy (il non ebreo) non può fare neanche lo stagista.
Nel contempo però gli ebrei perseguono la loro agenda, si proclamano "antirazzisti" (per gli altri) e promuovono la globalizzazione (per gli altri).... insomma, anche oggi fanno quello che già facevano ai tempi di Orano.... e con l'avvento dello stato ebraico – uno stato razzista e nazionalista ebraico a tutti gli effetti – questo separatismo ebraico ha assunto un carattere ancora più marcato e definito.
Non si salvano nemmeno gli USA dove agiscono apertamente le lobbies sioniste, come l'AIPAC, che controllano il congresso americano - lobbies che lavorano per una causa che certamente non è quella del popolo americano, le banche, i giornali, le televisioni sono totalmente in mano a questo popolo esclusivista dalle ambizioni spropositate.... in conclusione: per comprendere la natura del razzismo ebraico il libro di Orano è davvero un "must" imprescindibile.
...buona lettura... se vi va
Sieg Heil