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Vettel parte favorito, ma occhio al Kaiser Schumi.
Io spero proprio che la zampata la metta lui...
“Pray as thougheverything depended on God. Work as though everything depended on you.”
Intanto nelle qualifiche per il GP d' Australia pole di Vettel, male le Ferrari. Ma quest' anno , almeno da quello che dicono gli esperti, le qualifiche saranno meno determinanti per l' esito finale delle gare, dove conteranno di più le strategie visto che ci saranno più soste ai box.
Ultima modifica di Murru; 26-03-11 alle 15:02
Intanto ...buona la prima: VETTEL!
"Sarebbe anche simpatico, se non fosse nazista!" (Malandrina) :gluglu:
"Al di là dell'approvazione o disapprovazione altrui!" :gluglu:
altro,specificare
DEFORME AUTENTICO
Direi Vettel, macchina più competitiva, pilota in ascesa sia in tempi.. L'avrei voluto già anni fa alla Ferrari al posto di quel paracarro che abbiamo e sostiene d'essere un pilota di F1.
I vincenti hanno sempre una soluzione ad ogni problema, i no(n)euro hanno sempre una scusa.
"Sarebbe anche simpatico, se non fosse nazista!" (Malandrina) :gluglu:
"Al di là dell'approvazione o disapprovazione altrui!" :gluglu:
L' anno scorso si è rischiato di vincere un mondiale , perso solo a causa di uno stupido errore di strategia , con una macchina inferiore alla Red Bull.
Bisogna avere fiducia in Alonso, anche Schumacher nei primi anni di Ferrari non ha vinto nulla poi i titoli mondiali sono arrivati uno dopo l' altro.
Su una cosa però siamo tutti d' accordo, la Ferrari sta affrontando il campionato mondiale di F1 con un solo pilota.
Ultima modifica di Murru; 28-03-11 alle 14:13
Ed è molto più dura di quanto può sembrare, quando la macchina non è competitiva il tassista sparisce, quando la macchina è competitiva sui circuiti giusti non toglie un punto agli avversari cmq.
Quindi fatti salvi miracoli dello sviluppo sarà un anno di magre soddisfazioni.
I vincenti hanno sempre una soluzione ad ogni problema, i no(n)euro hanno sempre una scusa.
Formula 1 - Hamilton e Alonso come Senna e Prost?
Nonostante la conferma ai massimi livelli delle Red Bull, Lewis Hamilton crede ancora che il suo maggior rivale rimanga Fernando Alonso: il pilota inglese della McLaren-Mercedes paragona il duello con lo spagnolo alla rivalità tra Senna e Prost
Essere arrivato domenica alle spalle di Vettel non è un problema. L'importante è aver preceduto Fernando Alonso.
Lewis Hamilton, appena sbarcato a Kuala Lumpur, parla alla stampa inglese della corsa al titolo e un po' a sorpresa snobba l'iridato in carica concentrando le sue attenzioni sul ferrarista. "Penserò sempre che la mia nemesi e il mio avversario principale sarà sempre Fernando - le parole del pilota anglo-caraibico della McLaren -. Lo dice la mia storia. Se dovessi scegliere quale pilota mi piacerebbe essere, direi Senna. E lui sarebbe il mio Prost".
In effetti le similitudini non mancano visto che la rivalità tra Senna e Prost scoppiò in McLaren, come tra Alonso e Hamilton, compagni di scuderia nel 2007.
"Vettel? Non penso sia lui la mia nemesi - commenta -. Certo, dovesse continuare ad avere una macchina come quella che ha oggi, forse, ma credo che a parità di passo vedremmo delle gare davvero combattute".
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